domenica 8 marzo 2009

vedo il mondo come un cancatenarsi di ruote che girano e si muovono portandoci da altre parti. i fatti, le notizie, la cultura, la politica sono tutte ruote che ci fanno cambiare punto d'osservazione e per eventi simili ci offrono punti di vista diversi, allargando i nostri concetti mentali.
mi piacciono le ruote, permettono di valicare pareti talvolta (spesso) tirate su da semplici parole. parole diverse che esprimono concetti simili ma in grado di creare chiusure in persone che usano parole diverse. dividere per imperare.
dobbiamo provare a superare queste chiusure e le ruote ci aiutano. se lo vogliamo.
a distanza di tanti anni da quella che un buontempone da molti scambiato per un oracolo divino definì *la fine della storia*, si continua a scrivere e affermare che la sinistra ha perso. questo mi fa pensare che fin troppi nella sinistra (degli altri m'interessa meno) continuano a non fare i conti con una realtà: le idee della sinistra non hanno perso perché nessuno si è preoccupato di porle compiutamente in atto. chi ha perso sono quei dirigenti che non hanno saputo fare il loro lavoro, abdicando culturalmente prima che politicamente a favore dell'avversario. i risultati sono qui a dimostrarlo ogni giorno che passa. dare sempre la colpa agli altri non migliora che la propria autostima. chissà quando riusciremo a riconoscerlo.